Il taglio al cuneo contributivo è uno dei principali interventi del Decreto Lavoro.
Per i periodi di paga dal 1° luglio al 31 dicembre 2023, in aggiunta a quanto già previsto per il primo semestre di quest'anno, la misura porterà ad un netto maggiore in busta paga di importo variabile per redditi sino a 35.000,00 euro. La riduzione dei contributi a carico dei lavoratori dipendenti opererà quindi per un periodo limitato di sei mesi.
La nuova riduzione prevista va ad aggiungersi alla precedente riduzione, pertanto, il taglio è elevato dal 2% al 6% per i redditi fino a 35.000,00 euro e dal 3% al 7% per i redditi che non superano i 25.000,00 euro. Come riportato nella tabella che segue, in termini pratici con un aliquota contributiva INPS a carico del lavoratore del 9,19% e con la sola applicazione delle detrazioni per lavoro dipendente, l’ulteriore potenziamento del taglio al cuneo contributivo porterà un incremento del netto in busta paga pari a 96,00 euro al mese per i lavoratori con una retribuzione fino a 25.000,00 euro e di 99,00 euro al mese per i lavoratori con una retribuzione fino a 35.000,00 euro.
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